1676 – si narra di come una volta all’anno, il giorno 14 di Febbraio, il Governatore del Marchesato di Vignola ordinasse agli uomini atti alle armi di radunarsi nel cortile della Rocca di Vignola per andare a caccia di lupi che infestavano il territorio di Verdeta [1], procurando seri danni non solo agli animali domestici ma anche ai bambini
rif: Archivio di Stato di Modena – Rettori dello Stato - Vignola, busta 5907
Traduzione
1676
[1] Rif. G.Tiraboschi : “Verdeta è un bosco sovrastante la pianura di Zenzano, sotto Vignola e molto più nella parte montuosa a Oriente di Marano sul Panaro e di Guiglia che si stende verso il Bolognese e mostra qualche vestigio della Selva Litana - (Selva Litana entrò per un breve momento nella storia ufficiale di Roma in quanto luogo di un famoso agguato (spesso impropriamente definito "battaglia") teso dai Galli Boi a un grosso contingente romano. In quanto sede di un grave colpo all'onore militare delle legioni di Roma, diventa comprensibile quindi che a questa selva, man mano ridotta e distrutta per fare posto alle coltivazioni della centuriazione romana, sia stata riservata una vera e propria damnatio memoriae. Sul problema della localizzazione della Selva Litana si sono esercitati storici di ogni epoca variamente argomentando le loro teorie, spesso estrapolate sulla base di una visione campanilistica. In genere, essendo l'agguato stato teso dai Galli Boi si ritiene che la Selva Litana fosse situata fra l'alta Toscana, l'Emilia o la Romagna, area stanziale della tribù che venne costretta poi all'emigrazione dalla pressione romana. Ma non manca chi, come Emanuele Repetti, riporta fonti che escluderebbero perfino questa tesi. Le localizzazioni pongono la Selva variamente dispiegata fra Bologna, Modena e Pistoia, fra Bologna e Ravenna (cfr G.Bonoli, 1732), fra Bologna e Rimini, probabilmente nelle vallate del Montone o del Lamone nei pressi di Forlì (A. Calvetti); uno studioso di Reggio Emilia (N. Cassone), la sposta vicino alla sua città. Molti si appoggiano a riferimenti ad un'area sacra dei Galli; bisogna però ricordare che questi individuavano, nei pressi di tutti i loro insediamenti, aree boschive da ritenere sacre. In ogni caso, tutte le fonti antiche parlano di una Pianura padana estremamente boscosa, e quindi è forse inevitabile che ogni odierna cittadina della pianura stessa, alla ricerca di una radice storica, possa tentare di affidarsi a questa immensa Selva Litana.)
[2] Putti: bambini
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