La croce sul Monte del Termine

La Croce sul Monte del Termine era già presente nel 1689

Da un manoscritto parrocchiale del 1901 riemerge un bellissimo ricordo sulla devozione popolare.
Un ricordo di oltre 300 anni, che ci riporta al 1689.

Si viene infatti a conoscenza tramite questo manoscritto di quanto fosse antica l'usanza di avere una Croce collocata sul Monte Termine.  

Nel documento in questione la Comunità di Montombraro chiede il permesso al Vescovo di Modena di innalzare una grande Croce come si fece nel 1689 sulla cima del Monte Termine in onore di Gesù Redentore e in concorso con la Comunità di San Biagio di Savigno. Il Vescovo accorderà il permesso e l’Indulgenza per 40 giorni, concedendo di poter celebrare una Messa solenne sul Monte del Termine.

Le due Comunità contigue, cioè S.Biagio di Savigno e quella di M.Ombraro, anche in passato solevano incontrarsi in processione sulla cima del Monte Termine, spartiacque di confine fra il bolognese e il Modenese. Il Termine a volte viene anche oggi appellato come Monte della Croce; la denominazione richiama l’evento che con molta probabilità fu oggetto di queste testimonianze.  

1901 – Il Parroco di Montombraro chiede il permesso al Vescovo di Modena

di rialzare una grande Croce, come si fece nel 1689 sul Monte del Termine

            Archivio Parrocchiale Montombraro – Dossier XIII

Trascrizione manoscritto

Eccellenza Reverendissima
Sino dallo scorso anno lo scrivente combinò coi Padri Capuccini Gaetano da Massa Guardiano a Piacenza e Massimo da Torino Vicario a Reggio-Emilia per un corso di Sante Missioni da darsi in questa Parrocchia nel prossimo settembre, mese nel quale il ricorrente compie li 25 anni di Parrocato in questa Chiesa.
In pari tempo si vorrebbe rialzare una gran Croce sul Monte del Termine in confine al bolognese e coll’intervento della Parrocchia di Savigno S.Biagio, in quella guisa che già si fece nel 1689 in omaggio a Gesù Redentore.
Allo scopo pertanto di ottenere sopra di tutto la V. approvazione dell’Eccel.V.Reverendissima rivolge
la presente umile dimanda, esternante pure il desiderio che vi sia dato di potere nella stessa circostanza acquistare il tesoro del Santo Giubileo, con deroga a quanto è stato espresso dalla venerata Eccellenza Vostra nella lettera pastorale del S.Giubileo.

1901- L’Arcivescovo di Modena accorda la facoltà di benedire la Croce

da collocarsi sul Monte del Termine e di celebrare sul Monte una Messa solenne

Archivio parrocchiale M.Ombraro – Dossier XIII

Trascrizione manoscritto :

 

Rev.do Sig. Arciprete

Le dò la facoltà di benedire la Croce da collocarsi sul Monte Termine e concedo l’Indulgenza di 40 giorni a chi reciterà 5 Gloria innanzi alla stessa già benedetta.

Concedo inoltre che si possa celebrare lassù sul monte Messa solenne, però colle debite precauzioni ecc.

Ho dato altresì ordine che per l’avvenire le sia consegnata da questa Curia la somma di cui si parlò.Benedico di cuore a Lei ed a quanti pellegrineranno sul Termine.

7 Settembre 1901                                                                                                    affezionato                                                        Natale Arcivescovo